Contenuto di acido urico nel sangue, prodotto dal catabolismo degli acidi nucleici. L’aumento dell’u. (iperuricemia) rappresenta la base della patologia della gotta.
Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. Molto sensibile agli ossidanti, presenta come reazioni caratteristiche quella della muresside e quella ...
Guido BARGELLINI
. - Fu scoperto nel 1776 da Scheele nell'urina umana e quasi contemporaneamente da Bergmann nei calcoli vescicali. L'acido urico è un prodotto normale del ricambio azotato dell'organismo. Un uomo adulto ne elimina con l'urina gr. 0,5-2,0 in 24 ore, secondo gli alimenti ingeriti. Nell'organismo ...
uricemia
uricemìa s. f. [comp. di urico e -emia]. – Termine di sign. poco preciso, talora usato nel senso proprio, come variante cioè di uricoemia, talvolta, spec. nell’uso pop., con quello di iperuricemia.
uricemico
uricèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di uricemia] (pl. m. -ci). – Di uricemia, relativo all’uricemia: tasso u.; affezione uricemica. Riferito a persona, come agg. o sost., affetto da iperuricemia: soggetto u.; gli uricemici....