ACOSTA, Uriel (Gabriel Da Costa)
Nato in Oporto verso il 1585, morto in Amsterdam nel 1640. I suoi genitori erano marrani, ed egli fu educato nella religione cristiana, ma, trasferitosi in gioventù ad Amsterdam, passò colà alla religione ebraica. Però neppur di questa fu soddisfatto. Combatté il rabbinismo, e fu scomunicato (1623). Il suo Exame das tradições phariseas (Amsterdam 1624) fu condannato alla distruzione come pericoloso per la religione cristiana non meno che per l'ebraica. Dopo quindici anni di scomunica, si sottomise alla sinagoga, pur essendosene nel suo animo ancora più allontanato. Apparso ciò, fu scomunicato di nuovo. Si sottomise un'altra volta; ma non aveva trovato la pace dello spirito, e si uccise, lasciando manoscritto il suo Exemplar humanae vitae, che fu pubblicato nel 1687 e più volte di poi.
Bibl.: Gebhart, Die Schriften des U. d. C., Amsterdam - Heidelberg - Londra, 1922; C. Michaëlis de Vasconcellos, U. d. C., Coimbra 1922; id., in Lusitania, gennaio 1924.