urodinamica
Studio funzionale dell’apparato urinario. Poiché vescica e sfinteri si comportano come un unico apparato, l’u. studia le caratteristiche funzionali dell’apparato vescico-sfinterico nella dinamica urinaria lungo la via escretrice.
L’urina, prodotta dai reni in modo continuo e trasportata dalla via escretrice superiore (ampolla renale e uretere) giunge nella vescica che la accoglie mano mano che il liquido vi perviene (fase di riempimento), senza perdite (continenza dell’apparato sfinterico); dopo il riempimento la vescica è in grado di svuotarsi in breve tempo e senza sforzo. Il corretto funzionamento dell’apparato vescico-sfinterico protegge i reni, contiene l’urina senza perdite, consente alla vescica di svuotarsi. In partic., durante la fase di riempimento, la vescica non deve opporsi all’accumulo di urina, ma facilitare il riempimento rilasciandosi progressivamente (compliance).
L’u. studia la compliance, la contrattilità del muscolo vescicale, il tono uretrale e le resistenze uretrali. Gli esami urodinamici che normalmente si effettuano sono: uroflussometria, cistomanometria, profilo pressorio uretrale, elettromiografia. Con l’uroflussometria viene eseguita l’indagine delle caratteristiche del flusso urinario; la cistomanometria permette di valutare le variazioni della pressione all’interno della vescica, sia durante la fase di riempimento (analisi della compliance), sia durante la fase minzionale; il profilo pressorio dell’uretra consiste nella misurazione della pressione dell’uretra grazie a una sonda introdotta in vescica che registra, durante il suo passaggio (profilo uretrale statico) o durante la minzione (profilo uretrale dinamico), la pressione vigente nelle varie parti dell’uretra; l’elettromiografia registra i potenziali elettrici dello sfintere distale uretrale durante il riempimento vescicale e durante la minzione; il test è particolarmente utile nei casi in cui si sospetti una lesione neurologica o nei casi di incoordinazione vescico-sfinterica.