USIGNOLO (lat. scient. Luscinia megarhyncha megarhyncha Brehm; fr. rossignol; sp. ruiseñor; ted. Nachtigal; ingl. nightingale)
Uccello universalmente noto per il suo canto melodioso, appartenente alla famiglia. Silvidae e al gen. Luscinia Forst. Colore dominante delle penne bruno rossiccio nelle parti superiori: castano vivo nella coda; bruno pallido e biancastro nelle parti inferiori; becco fine e appuntito; coda relativamente grande e rotonda; tarsi sottili. I due sessi hanno abito simile. L'usignolo, diffuso in Europa, Asia Minore e Africa settentrionale, giunge in Italia nella primavera per nidificare e riparte nel settembre. È generalmente comune nei boschi freschi nelle campagne alberate e nei giardini; agile e vivace, preferisce tuttavia il folto dove si tiene celato. Nelle ore fresche del giorno e nella notte il maschio fa udire il suo canto modulato. Costruisce un nido di fili d'erba, foglie e musco in forma di scodella sulla biforcazione dei rami degli alberi e cespugli dove depone 4 o 6 uova di color bruno oliva; i piccoli nascono nudi. Si ciba d'artropodi, vermi, bacche e frutti. L'usignolo vive anche in cattività.
L'usignolo di fiume (Cettia cetti cetti [Temm.]) appartiene alla stessa famiglia e al gen. Cettia Bp. Si distingue dall'usignolo per le tinte più rossicce, la coda più breve, larga e graduata. Stazionario e nidificante in Italia, molto localizzato, discretamente abbondante nell'Italia meridionale, più raro nella settentrionale, tranne che nel Veneto.