USSEGLIO (A. T., 24-25-26)
Comune della provincia di Torino; comprende il bacino sorgentifero della Stura di Viù (Po): sull'ampio fondovalle (Pian d'Usseglio), ricco di prati e di boschi, si allineano le numerose frazioni, da Piazzette (m. 1240; 135 ab. nel 1931) a Margone (m. 1410; 102 ab.), passando per Cortevicio (m. 1271; 276 ab.), sede del municipio. Una rotabile, servita da linea automobilistica, porta da Margone a Germagnano (km. 33), sulla ferrovia Torino-Ceres (km. 44).
Il comune copre una superficie di kmq. 98,02 e ha le caratteristiche dell'alta montagna, andandosi da m. 1200 a m. 3567 sulla catena-asse di confine; il 35,8% del territorio è improduttivo. La superficie agrario-forestale è costituita in assoluta prevalenza da pascoli permanenti (66,2%) e incolto produttivo (23,5%); i prati permanenti (3,4%), i boschi (3,8%) e i seminativi (3,1%) sono assai limitati. Le maggiori produzioni riguardano foraggi, patate e segale. Notevole è il patrimonio zootecnico, con diffusa monticazione estiva. Le industrie sono quasi assenti, quando si eccettuino miniere e lavorazione di cobalto, grandiosi impianti idroelettrici con 3 centrali (di cui la più importante è di 16.000 kW), e il turismo estivo e invernale, che ha portato alla costruzione di numerosi e comodi alberghi, di ville e casette.
La popolazione del comune ha avuto le seguenti variazioni: nel 1871, 1113 ab.; nel 1901, 1046; nel 1911, 1567; nel 1931, 1526 (16 ab. per kmq.): prima della crisi mondiale, notevole per intensità ed estensione era l'emigrazione stagionale, da ottobre a maggio, nella vicina Francia.