UT
. È il nome che, dal sec. XI al sec. XVII, venne dato alla prima nota della scala musicale fondamentale, nota che modernamente è detta do. Tale nome venne alla nota stessa come conseguenza dell'applicazione del sistema di solfeggio guidoniano (v. guido d'arezzo) sistema per il quale agli antichi nomi letterali delle note musicali si vennero gradatamente sostituendo, in specie nei paesi latini, quelli usati oggi, cioè i nomi derivati dalla prima strofa dell'inno a S. Giovanni Ut queant laxis, ecc. che fu la base del sistema guidoniano (v. solmizzazione). La sillaba ut fu adoperata in Italia, nell'uso corrente, sino al sec. XVII quando, per maggior facilità di esecuzione, fu sostituita, per opera di G. B. Doni (v.), dalla sillaba do. In Francia, invece, essa continuò a essere adoperata (e lo è tuttora) mentre, per contro, il suo uso non fu mai accolto nei paesi germanici e anglo-sassoni. Nel sistema delle mutazioni il nome ut fu dato anche alla quarta e alla quinta nota della scala fondamentale, quando la frase musicale modulava dall'esacordo di ut a quello di fa o di sol.