utero
Organo muscolare femminile che costituisce la porzione terminale dilatata degli ovidotti, all’interno del quale viene accoltotemporaneamente l’uovo fecondato e si sviluppa l’embrione, nutrito dalla madre durante tutto il periodo di gestazione.
L’u. ha forma approssimativamente di cono tronco con apice rivolto in basso che si rapporta con il fondo dellavagina; misura circa 8÷10 cm di lunghezza; fisiologicamente è orientato dall’alto in basso e indietro. In gravidanza subisce unaumento delle sue dimensioni fino a quasi 40 volte. Si distinguono, anatomicamente, il corpo, il collo e la porzione intermedia, corrispondente all’istmo. La porzione del collo che sporge in vagina è detta portio vaginalis, e anche,per l’aspetto caratteristico, muso di tinca. La struttura dell’u. comprende una tunica esterna, sierosa (perimetrio) derivantedal peritoneo; una tunica media, muscolare (miometrio) composta di tre ordini di fibre lisce, e una tunica interna, mucosa (oendometrio) che assume aspetti particolari in rapporto al momento funzionale osservato (mestruazione, gravidanza, parto) eall’età (impubere o senile). L’u., alla base del corpo, presenta l’inserzione delle trombe uterine (o di Falloppia). Gli organi difissazione sono: i legamenti rotondi, tesi tra i due angoli del fondo dell’u. e la superficie esterna del pube; i legamenti uterovescico-pubici, diretti verso il collo della vescica, e i legamenti uterosacrali, che vanno al sacro, dopo avere circondato il retto.Ai lati si trovano i cosiddetti legamenti larghi dell’u., costituiti da una duplicatura del peritoneo, che dai margini lateralidell’organo si portano alla parete della pelvi; tra i due foglietti sierosi si trovano: le tube, la porzione pelvica dell’uretere, i vasisanguiferi uterini e ovarici, ecc. Il complesso delle strutture comprese nei legamenti larghi forma il parametrio. Lavascolarizzazione dell’u. è assicurata da tre arterie (uterina, utero-ovarica, arteria del legamento rotondo) e da una rete venosache ai suoi lati forma il plesso uterino. L’innervazione simpatica dell’u. è fornita da rami del plesso aortico.
La patologia comprende anomalie di posizione: elevazione, per lo più per compressione da parte di masse abnormi(raccolte liquide, masse solide, ecc.); antiversione, per scomparsa dell’angolo tra corpo e collo; anteposizione (spostamento in avanti),retroposizione, spostamento indietro, ecc. La torsione, per lo più in utero gravido, consiste nella rotazione del solo corpoaccompagnata, clinicamente, da gravi e imponenti sintomi addominali acuti e talora da shock. Alterazioni infiammatorie sonorappresentate dalle varie forme di metrite (endo-, peri- e miometrite) acuta e cronica. A carico del collo, specialmente nella portiovaginalis, si possono osservare alterazioni dell’epitelio come erosione, pseudoerosione, oppure fuoriuscita della mucosa dall’orificiouterino (ectropion). Specie a seguito del parto si possono rilevare lacerazioni del collo o loro esiti, oppure rotture dell’utero. I tumorisono rappresentati da fibromiomi, sarcomi e carcinomi. La chirurgia comprende manualità diagnostiche (isterometria, isterografia,ecc.) e numerosi interventi terapeutici (raschiamenti terapeutici, amputazione del collo, miomectomia, isterectomia, ecc.).