ordinale, utilita
ordinale, utilità Misurazione dell’utilità in senso o., che si contrappone alla misurazione in senso cardinale (➔ cardinale, utilità). Con la misurazione in senso cardinale si suppone che il consumatore sia in grado di ordinare non solo l’utilità dei singoli panieri di beni, ma anche le differenze di valore numerico di utilità fra di essi; con la misurazione in senso o., invece, si esclude che il consumatore possa stabilire una graduatoria anche delle differenze di utilità.
Sia U (x) una rappresentazione numerica delle preferenze di un dato consumatore. Si dice che la funzione di utilità (➔ utilità, funzione di p) U (x) offre una misurazione in senso o. delle preferenze, se una qualsiasi trasformazione monotona crescente V(x)=f(U(x)) con f ′(∙)>0 costituisce una rappresentazione delle medesime preferenze. Prendendo, per es., in esame un paniere costituito da due soli beni, si consideri il sistema di curve di indifferenza associato alla funzione di utilità U(x1, x2). Siano x, y e z 3 panieri con z preferito a y e y preferito a x e quindi tali che U(x)<U(y)<U(z). Alle curve di indifferenza sulle quali si trovano questi 3 panieri si possono quindi assegnare 3 numeri con l’unico vincolo che rispettino l’ordine di preferenza del consumatore.