Ughi, Uto (propr. Bruto)
Ughi, Uto (propr. Bruto). – Violinista italiano (n. Busto Arsizio 1944). Esordisce a sette anni e, sotto la direzione di G. Enescu e C. Romano, si afferma sulla scena internazionale come uno dei più importanti interpreti della sua generazione. Musicista colto e sensibile, collabora con famosi direttori d’orchestra (S. Celibidache, W. Sawallisch, G. Prêtre, M. L. Rostropovič, G. Sinopoli, Z. Mehta, L. Maazel) esibendosi sui più prestigiosi palcoscenici internazionali e suonando con orchestre quali la Royal Philharmonic di Londra e la Scala di Milano. Nel suo repertorio figurano A. Vivaldi, L. van Beethoven e R. Schumann. Accademico di Santa Cecilia (1978) e cavaliere di Gran Croce (1997), riceve il premio Una vita per la musica (1997) e il premio Galileo 2000 (2003). Particolarmente attento alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale e impegnato nella promozione di giovani talenti, fonda i festival Omaggio a Venezia, Omaggio a Roma (1999-2002) e Uto Ughi per Roma (dal 2003): nell’ambito di tali progetti organizza concerti gratuiti creando occasioni per diffondere il patrimonio musicale internazionale e per sostenere giovani musicisti. Nel 2010 si esibisce sul palco del Conservatorio di Lussemburgo in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.