Utoya e Oslo, strage di
Utøya e Òslo, strage di. – Gli attentati del 22 luglio 2011 in Norvegia, messi in opera da Anders Behring Breivik, hanno avuto luogo a Oslo e sull'isola di Utoya a poche ore di distanza. Il primo è stato realizzato mediante l'esplosione di una bomba al Regjeringskvartalet, il quartier generale del governo a Oslo: l'esplosione ha ucciso otto persone e ne ha ferite molte altre. Il secondo attacco, il più grave, è stato compiuto circa due ore più tardi sull'isola di Utøya, nel lago Tyrifjorden, dove si stava svolgendo il campo estivo dell'organizzazione giovanile del Partito laburista norvegese. Un uomo armato e vestito da poliziotto, poi riconosciuto in Breivik, ha aperto improvvisamente il fuoco sui giovani, uccidendone 69. Lo stesso uomo era stato precedentemente filmato dalle telecamere nella zona di Oslo dove era esplosa l'autobomba. Arrestato, Breivik è stato ritenuto responsabile di entrambi gli attentati e nell'agosto 2012 è stato condannato dal tribunale di Oslo a 21 anni di prigione, il massimo della pena detentiva ammessa in Norvegia, che non prevede l’ergastolo perché fonda la carcerazione sulla riabilitazione. La detenzione potrà essere tuttavia in questo caso prolungata se Breivik sarà ritenuto ancora pericoloso per la società. Durante il processo, Breivik ha raccontato tutta la preparazione e i dettagli dell’azione terroristica non mostrando alcun pentimento per l'uccisione di decine di ragazzi. i