Tellkamp, Uwe
Tellkamp, Uwe. ‒ Scrittore tedesco (n. Dresda 1968). Cresciuto in una famiglia di medici e musicisti, è medico egli stesso e ha esercitato la professione fino al conferimento del prestigioso premio Ingeborg Bachmann, ottenuto nel 2004 per il romanzo Der Schlaf in den Uhren. Se la critica ha accolto con perplessità il Der Eisvogel (2005), incentrato su un drammatico rapporto padre-figlio, questa è del tutto sparita di fronte a Der Turm. Geschichte aus einem versunkenen Land (2008; trad. it. La torre: storia di una moderna Atlantide, 2010; premio Uwe Johnson e Deutscher Buchpreis). Der Turm è un’immersione totale nella vita della DDR, nelle contraddizioni, nei paradossi, nei veleni che ogni dittatura inocula nelle vite degli individui. Fornisce l’affresco di un’epoca ma è anche, dal punto di vista formale, un romanzo di formazione, il cui modello esplicito è Der Zauberberg (1924) di Thomas Mann. Sullo sfondo degli eventi susseguitisi tra la morte di Leonid Brežnev e la caduta del Muro di Berlino, T. intreccia le vicissitudini di un’agiata famiglia con il destino di una Repubblica democratica tedesca irrimediabilmente volta all’autodissoluzione. Il titolo si riferisce alla Turmstrasse, un quartiere residenziale situato su una collina di Dresda e abitato dalla borghesia intellettuale. Fin dal primo lavoro si riconoscono alcuni tratti peculiari della sua scrittura: la densità, la forte componente descrittiva, la tendenza a intrecciare piani temporali e tecniche narrative come il flusso di coscienza e la scrittura associativa.