Timm, Uwe
Timm, Uwe. ‒ Scrittore tedesco (n. Amburgo 1940). Studia filosofia e germanistica a Monaco e a Parigi, e successivamente sociologia ed economia politica a Monaco. Pluripremiati i suoi lavori che comprendono oltre a romanzi e racconti, sceneggiature e libri per bambini (il più noto è Rennschwein Rudi Rüssel, pubblicato nel 1989). Vince il premio Napoli e il premio Mondello con Rot (2001; trad. it. Rosso, 2005), eterogeneo memoriale di un cinquantenne di Berlino intento da anni a scrivere un saggio sul rosso, il colore per eccellenza delle connessioni e delle ridondanze, dell’eccesso e dell’ostentazione. Lo stile assembla e mescola storie facendo uso di diverse tecniche narrative, dal monologo interiore al discorso indiretto libero, alla continua e avvincente ibridazione tra passato e presente. In Am Beispiel meines Bruders (2003; trad. it. Come mio fratello, 2005) l'autore racconta la breve esistenza del fratello maggiore, morto a 19 anni in Ucraina come volontario delle SS. Il conflitto generazionale tra giovani e genitori, incapaci di occuparsi criticamente del loro passato, è un tema portante del racconto, reso evidente dal complesso rapporto che T. ha con suo padre. Un romanzo-inchiesta di grande rigore stilistico e intensità morale è il seguente Der Freund und der Fremde (2005; trad. it. L’amico e lo straniero, 2007), in cui lo scrittore indaga sulla vita e la morte di Benno Ohnesorg, amico degli anni universitari e uomo simbolo delle contestazioni studentesche in Germania. Con Halbschatten (2008; trad. it. Penombra, 2011), costruito come un oratorio a più voci, torna a raccontare il passato della Germania, muovendo su un terreno dove la violenza della storia si intreccia con il destino individuale. Al centro della vicenda, la figura di una donna emancipata e risoluta, l’aviatrice Marga von Etzdorf, tra i primi a compiere trasvolate intercontinentali in solitaria. Saggi, conferenze e riflessioni poetiche sono stati riuniti nel libro Von Anfang und Ende. Über die Lesbarkeit der Welt (2009), mentre nel 2011 ha pubblicato il racconto Freitisch, sull’incontro di due ex compagni di classe che si ritrovano quaranta anni dopo.