BŘEZAN, Václav (1550-1618)
È il precursore della storia critica in Boemia, avendo per alcuni suoi scritti direttamente attinto alle fonti archivistiche. Uscito dalla scuola dei Fratelli boemi, il B. passò nel 1593, come archivista, ai servigi di Pietro Vok di Rosenberg. Egli sistemò in modo esemplare e con discernimento scientifico il ricco archivio dei Rosenberg, compilando una diffusa storia della famiglia (Monumenta Rosenbergica, voll. 3), della quale però ci è rimasto soltanto un breve estratto, scritto nel 1609. Altri due volumi di quest'opera, compilati dal B. fra il 1610 e il 1615 contengono la biografia degli ultimi due Rosenberg, Guglielmo e Pietro Vok. Vi si trovano pure notizie sull'attività dei nunzî apostolici in Boemia, coi quali i Rosenberg ebbero contatti. Estinta la famiglia dei Rosenberg, il B. passò al servizio degli Švamberk, di cui scrisse pure la storia. È altresì del B. la storia della famiglia boema Šlik di Holejč. Le principali opere di B. furono edite nello scorso secolo da L. Palacký e Fr. Mareš.
Bibl.: J. Jireček, Rukovět′ k dějinám literatury české do konce XVIII věku (Manuale di storia della letteratura cèca fino alla fine del sec. XVIII), Praga 1875; Fr. Mareš, Václav Březan, nel Časopis Českého Musea, LII (1878); A. Berger, Die Rosenberg'sche Bibliothek und Wenzel Březan, in Mitteilungen des Vereins f. die Geschichte der Deutschen in Böhmen, XX (1882); J. Jakubec, Dějiny literatury české (Storia della letteratura cèca), 2ª ed., Praga 1929.