VADIMONE
. Piccolo lago nell'Etruria meridionale, vicino a Bomarzo, l'odierno lago di Bassano, oggi poco più di uno stagno. Fu ricordato spesso dagli antichi per il fenomeno delle isole mobili: Plinio (Epist., VIII, 20) lo descrive con abbondanza di particolari. In età etrusca faceva forse parte del territorio di Volsinî; in età romana, all'epoca di Plinio, apparteneva ad Ameria. Nelle vicinanze del lago i Romani, guidati dal console P. Cornelio Dolabella, sconfissero nel 283 a. C. un esercito di Galli - Senoni o Boi - e di Etruschi; questa vittoria segnò la fine della potenza etrusca. Una spedizione del dittatore Papirio al lago Vadimone nel 310 a. C., nella quale sarebbero stati sconfitti i soli Etruschi, è ritenuta da molti solo un'anticipazione della battaglia del 283.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 342; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, pag. 377; J. Beloch, Römische Geschichte, Berlino e Lipsia 1926, p. 133, 451 segg.