VALCHIRIE (ted. Walküren)
Nella mitologia nordica è il nome (antico nordico Valkyrjur, da valr, l'insieme dei cadaveri nel campo di battaglia, e kyria "colei che sceglie"; cfr. ted. küren) di vergini divine che presiedono alle sorti delle battaglie e hanno per ufficio di scegliere i destinati a morire e di accompagnarli nel Walhalla.
Originariamente oscuri esseri demoniaci soprastanti alle sorti delle battaglie, come le Norne (v.) ai destini della vita ordinaria, e comuni, con varie denominazioni, a tutti i popoli germanici, in tempi in cui la battaglia decideva la vita o la morte dei popoli e anche le donne prendevano parte alla lotta, le Valchirie furono poi tramutate, per opera degli Scaldi, in dee di splendente bellezza, le quali, al comando di Odino, cavalcano a schiere, vestite d'elmo e corazza, invisibili attraverso l'aria, per visitare i campi di battaglia, trascegliendone i predestinati, a cui talvolta si fanno visibili e parlano, e dei quali poi annunziano a Odino l'arrivo nel Walhall, dove esse medesime servono gli eroi come ancelle. La sede delle Valchirie è Wingolf accanto al Walhall, il loro numero, benché la tarda tradizione lo abbia talora limitato a 9 o 12, è indefinito; i loro nomi (Hild, Gud, Skogul, Hrund, ecc.) ricordano il loro carattere spiccatamente guerriero.
Bibl.: W. Golther, Der Valkyrjenmythus, in Abhandlungen der münchner Akad. der Wissensch., I Kl., XVIII, ii (1889), p. 401 segg.