VALDEMARO margravio di Brandeburgo
Nacque circa il 1280 dalla linea seniore della casa degli Ascanî; regnò dal 1303 in poi con i fratelli, ma nel 1309 riunì tutto il Brandeburgo sotto il suo dominio e partecipò a molte guerre del suo tempo. Nel 1315-17 dovette far fronte a una dura guerra contro la Danimarca e i principi tedeschi ad essa alleati. Con la pace di Templin (1317) i territorî del Brandeburgo rimasero sostanzialmente intatti, il solo Stargard fu ceduto al Meclemburgo. Dopo la prematura morte di V. (1319) e il decesso di un cugino minorenne Enrico, ebbe termine la dinastia degli Ascanî nel Brandeburgo, e il paese passò ai Wittelsbach. Durante il loro debole governo comparve il cosiddetto falso Valdemaro (1347, probabilmente un ragazzo mugnaio Jacob Rehbock), il quale si spacciò per margravio mercé l'appoggio datogli dagli avversarî dei Wittelsbach, specie da Carlo IV, godette temporaneamente di grande considerazione, sinché Carlo IV lo abbandonò, dichiarandolo un impostore nel 1350.
Bibl.: H. Krabbo, Regesten der Markgrafen von Brandenburg aus dem askanischen Hause, Berlino 1910 segg; id., Markgraf W. von Brandenburg, in Brandenburgia, XXVII-XXVIII (1919), pp. 41-96; O. Tschirch, Der falsche Waldemar u. die märkischen Städte, in Forschungen zur brandenb. u. preussischen Geschichte, XLIII (1930), pp. 227-44.