VALDIERI (A. T., 24-25-26)
Centro della provincia di Cuneo (Piemonte), a m. 790 s. m., situato nella media valle del Gesso, affluente della Stura di Demonte (bacino del Tanaro, Po); contava 784 ab. nel 1931. Sorge in un'ampia conca, a breve distanza dallo sbocco del vallone di Entraque, ed è notevole per attività turistica e mineraria (cave di marmo e di ardesia). Ha acquistato notorietà per il soggiorno estivo dei Sovrani a S. Anna (197 ab.; 975 m. s. m.) e per le Terme (m. 1346; v. sotto), che distano km. 14,5 dal centro capoluogo.
Il comune, nel 1928 ampliato con l'aggregazione di Andonno, ha una superficie di kmq. 290,51: comprende tutta la testata sorgentifera del Gesso e al dilà della linea spartiacque sì spinge fino alla Tinea (versante del Mar Ligure). La superficie agraria-forestale misura kmq. 236,24, costituita in assoluta prevalenza da pascoli permanenti (47%) e da boschi (40%); scarsi i seminativi (2,6%) e i prati permanenti (2,8%). La principale produzione è offerta dai foraggi (104.000 q. in media all'anno), che permette un notevole allevamento. La popolazione complessiva del comune (limiti attuali) è andata costantemente diminuendo, scendendo da 3287 ab. nel 1871, a 2960 nel 1901, a 2079 nel 1931, viventi in prevalenza accentrati in numerose frazioni (di cui la più alta è Mollières a metri 1578). Intenso è sempre stato il movimento emigratorio tanto stagionale quanto permanente.
Le acque minerali delle Terme di Valdieri sono solforose termali (fino a 68°,7); alcune servono per bagni e altre, meno mineralizzate, per bevanda. Vi sono inoltre stufe sudatorie scavate nella viva roccia, nelle quali scorre acqua termale che vi mantiene un ambiente caldo-umido a 55°-60°. Vi si utilizzano infine le cosiddette "muffe" che si sviluppano a contatto dell'acqua termale e che servono per applicazioni curative, come i fanghi: esse si presentano come zolle vegetali assai plastiche e adesive, che mantengono a lungo la temperatura (45° a 50°). Si curano a Valdieri le varie forme di reumatismo e artritismo, alcune dermatosi, affezioni ginecologiche, la nefrite, il diabete. Lo stabilimento termale moderno e bene impiantato, con albergo, è aperto dal luglio al settembre. Data l'altitudine, le cure termali sono vantaggiosamente coadiuvate dal clima, che è di tipo alpino, asciutto e fresco.