VALENTINIANO II (Flavius Valentinianus)
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e di Giustina (371), proclamato imperatore in Aquitania (375) sotto la reggenza di Giustina e Graziano e poi di Teodosio. Fu fervido partigiano di S. Ambrogio. Entrò in dissidio col suo ministro pagano Arbogasto, che lo avrebbe fatto uccidere a Vienna (392).
Nelle monete presenta un viso grazioso e vivace, giovanile, con naso lunghetto, mento arrotondato, bocca volitiva con angoli abbassati; giovinetto è rappresentato in un bustino in bronzo del museo di Budapest, di lavoro scadente; disgraziatamente un po' rovinato è il suo volto (del resto alquanto convenzionale nell'ovale allungato del volto e nell'attonita lontananza dei grandi occhi) nel missorium argenteo di Teodosio del 388 (Madrid). Di poco posteriori (390) sarebbero le sue immagini, sempre alquanto rovinate, sulla base dell'obelisco di Costantinopoli. Ma la sua immagine piu completa e migliore l'abbiamo nella bella statua da Afrodisiade (Costantinopoli, Musei, Catal. n. 94) in cui la morbidezza del modellato, specie nel volto, aggiunge un fascino sognante all'effigie pur idealizzata del giovane principe.
Bibl.: Per la bibl. completa W. Ensslin, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. 2205 ss., s. v. Valentinianus, n. 2. Per la statua di Afrodisiade: J. Kollwitz, Oströmische Plastik, Berlino 1941, tavv. 16, 34; M. Squarciapino, La scuola di Afrodisia, Roma 1943, p. 73 s., tavv. XXII, e con bibl. precedente.