• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CARRERA, Valentino

di Laura Posa - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 20 (1977)
  • Condividi

CARRERA, Valentino

Laura Posa

Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò per dedicarsi completamente alla produzione teatrale. Morì a Torino il 12 ott. 1895.

Nel 1859aveva composto il dramma a sfondo sociale Il lotto (Intra 1859).Nel 1861aveva pubblicato a Torino Cronaca della difesa del Lago Maggiore nel 1859, e a distanza di soli pochi mesi, sempre a Torino, il volume Perlaghi ed Alpi: preregrinazioni di uno zingaro;G. Carducci, su La Nazione (20 febbr. 1862), notandone "certa disposizione alla descrizione pittoresca, alle osservazioni interiori", osservava che il linguaggio era "stranamente figurato e astratto", consigliando una maggiore misura stilistica. Dopo aver composto il Don Girella (Torino, teatro Alfieri, compagnia Trivella, 27giugno 1862), commedia storica in cinque atti ambientata a Venezia, il C. tentò esperienze teatrali diverse: due drammi fantastici, L'incubo e Il conte Orazio (in Riv. europea [Firenze], III [1871]), la gnomica Chi s'aiuta Iddio l'aiuta la commedia allegorica Concordia, la farsa Una notte passa presto, il dramma sociale O l'una o l'altra (Firenze 1867)e la commedia di costume La dote (Milano 1864).Ma soltanto nel 1870, con La quaderna di Nanni, egli riuscì a riportare un certo successo, ottenendo il premio governativo al concorso drammatico di Firenze e riscuotendo, l'approvazione della critica e del pubblico. Il C., che ammirava G. Giraud (si veda Il conte G. Giraud, in Vite di romani illustri, Roma 1890, II, pp. 3-31), si rifece all'osservazione della realtà popolare nella parodia La guardia borghese fiamminga (1871) e nel dramma sociale Ilcapitale e la mano d'opera (1972).

Seguirono La nuova scuola degli avvocati, rappresentata a Torino il 24 maggio 1874, che cambiò il suo titolo in Un avvocato dell'avvenire (venne pubblicata a Milano nel 1876), Galateo nuovissimo (1875), che gli fece ottenere l'onorificenza di cavaliere dal ministro R. Bonghi, Scarabocchio e Il danaro del comune (1876).Nel 1871era stata rappresentata a Venezia da C. Rossi, C. Leigheb e F. Andò Gli ultimi giorni di Goldoni, scritta su materiale documentario raccolto a Parigi. Il lavoro fu scelto nel 1889per lo spettacolo inaugurale della Casa di Goldoni a Roma. Del 1883 è uno studio Sulteatro nazionale in Italia e in Ispagna, edito a Torino; di pochi anni avanti era stata una iniziativa di organizzare a Torino un ciclo di rappresentazioni del teatro classico che ebbe breve vita, ma che va ricordata almeno per una buona messinscena della Mandragola.

Nel C. l'impegno morale e la convinzione dell'ufficio civile del teatro, lo spirito di osservazione, l'intuito per le situazioni e le possibilità comiche si accompagnarono a mancanza di misura costruttiva, a enfasi eccessiva, a facile ricorso a effetti e improvvisazione.

Di lui si ricordano ancora: Alessandro Puschin (1865); Marco Polo (1871); La figliuola del saltimbanco (1882); La mamma del vescovo - per soli uomini (1884); La filosofia di Giannina (1885); Il colpo di Stato - per sole donne (Torino, teatro Gerbino, compagnia Pieri-Vitaliani, 6 febbr. 1889); Varsavia (1890); Alla prova del dolore (1890); Di chi la colpa? (1894).

Tutto le commedie furono comprese nei cinque volumi Le commedie (I-IV, Torino 1887-90; V, ibid. 1909).

Fonti e Bibl.: Necrol. in Illustraz. Ital., 20 ott. 1895, p. 242(foto ibid., 3 nov. 1895, p.287); A. Roux, Histoire de la litterature contemporaine en Italie (1859-1874), Paris 1874, p. 245; A.De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, p. 259; T. Milone, Mem. e doc. per servire alla storia del teatro piemontese, Torino 1887, pp. 8 s.; G. Cauda, Chiaroscuri di palcoscenico, Savigliano 1910, pp. 43ss.;G. Drovetti, Storia del teatro piemontese,Torino 1956, p. 82; Enc. dello spett., III, coll. 112 s.

Vedi anche
Teatro degli Indipendenti Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza. parodia Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, le rime, il tessuto sintattico e alcune parole e, nel caso di opere musicali, nel sostituire le parole ... Carlo Goldóni Goldóni, Carlo. - Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel 1719 seguì il padre, medico, a Perugia, ove studiò 3 anni nel collegio dei gesuiti. ... commèdia commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma d’arte drammatica pressoché unica, in cui però il lieto ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Vocabolario
valentino¹
valentino1 valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...
valentinite
valentinite s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli da incolori a rosso bruno a lucentezza...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali