Corridore motociclista italiano (n. Urbino 1979). Campione d'Italia nella classe 125 a soli 15 anni, nel 1997 ha vinto il titolo mondiale su Aprilia. Nel 1999 è stato campione del mondo della classe 250 con nove vittorie in 16 gare, sempre su Aprilia. Nel 2001 ha vinto il titolo mondiale della classe 500 su Honda, eguagliando con 11 vittorie nella stessa stagione il primato di G. Agostini. Si è poi laureato campione del mondo per quattro volte consecutive (2002, 2003, 2004, 2005) in MotoGP (la categoria che ha sostituito la classe 500), i primi due anni su Honda, poi su Yamaha. Nel 2008, con il successo riportato a Indianapolis ha superato il record di vittorie nella classe 500/GP detenuto fino allora da Agostini e nel successivo Gran premio del Giappone si è aggiudicato la vittoria, conquistando con tre gare di anticipo il titolo mondiale per l'ottava volta (la quinta in classe MotoGP). L'anno successivo ha nuovamente vinto il campionato del mondo, conquistando il nono titolo iridato, mentre risultati meno felici ha riportato al Gran premio di Gran Bretagna 2011 su Ducati, dove si è classificato al sesto posto. Del 2013 è il suo ritorno in Yamaha, con cui nei tre anni successivi ha conquistato il secondo posto al mondiale del MotoGP. R. è l'unico atleta nella storia del motociclismo ad avere vinto il titolo mondiale in quattro classi differenti. Nel 2012 è uscito nelle sale cinematografiche il film-documento Fatest, girato tra il 2010 e il 2011, che ripercorre il mito del motociclista dipanato lungo le immagini del campionato mondiale del MotoGP, mentre è del 2021 il testo biografico di M. Ciriello Valentino Rossi, il tiranno possibile, che ne ricostruisce compiutamente la parabola sportiva; nell'agosto dello stesso anno lo sportivo ha annunciato il suo ritiro a fine stagione dall'attività agonistica.