Uomo politico spagnolo (Napoli 1636 - Città di Messico 1692). In seguito al matrimonio con Maria Ambrosia di Uceda, riuscì a entrare nella corte spagnola dove conquistò la fiducia e forse i favori della regina Maria Anna Teresa d'Austria, reggente. Alla fine della reggenza, divenuto marchese di San Bartolomé de Villasierra, lottò con don Giovanni d'Austria per la preminenza nel regno (1676). Fatto prigioniero nell'Escuriale, V. ebbe sequestrata l'enorme fortuna accumulata e fu condannato (1678) a dieci anni di esilio nelle Filippine. Si recò quindi a Città di Messico, dove morì. Ha lasciato varie poesie e commedie.