Scultore italiano (Macerata 1937 - Ancona 2020). Ha studiato all'Accademia di belle arti di Roma; ha vissuto e lavorato ad Ancona. Ha operato prevalentemente con il metallo, trasformando oggetti e macchine in strumenti fantastici segnati, come le sue figurazioni zoomorfe, da una aggressività simbolica. È stato anche autore di notevoli incisioni. Numerose sue opere sono conservate ad Ancona (Mater amabilis in piazza Pertini; sipario del teatro delle Muse; croce in S. Ciriaco; sculture in SS. Cosma e Damiano; monumenti nella facoltà di Ingegneria). Tra le sue pubblicazioni: Parola di scultore (2003); Scultura nella parola (2006).