VALERIUS (Valerius Ostiensis)
Architetto romano di Ostia, attivo nel I sec. a. C.
È ricordato da Plinio come autore della copertura di un edificio per spettacoli, in occasione dei giochi dati da Libone (Plin., Nat. hist., xxxvi, 102). La notizia è data per inciso, a proposito dell'audace copertura del Diribitorium di Agrippa (v. roma): cum theatrum ante texerat Romae Valerius Ostiensis architectus ludis Libonis. Il contesto non illumina sulla natura dell'edificio, forse un teatro provvisorio di legno, ma precisa che si trattava di una costruzione precedente l'attività edilizia di Agrippa. Il committente si potrebbe pertanto identificare con L. Scribonio Libone, amico di Pompeo, Cicerone e Varrone, console nel 34 a. C., e l'opera di V. si daterebbe al tempo della sua edilità attorno alla metà del I sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. der Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 263; Münzer, in Pauly-Wissowa, II A, 19231, c. 881, s. v. Scribonius Libo, n. 20; E. Pernice, in Thieme-Becker, XXXIV, 1940, p. 77, s. v.; K. Ziegler, in Pauly-Wissowa, VIII A, 1955, c. 173, s. v.