VALERO
. Famiglia di attori spagnoli. José nacque a Siviglia nel 1808 e morì a Barcellona il 12 gennaio 1891. Figlio di comici, esordì quasi bambino in un melodramma di Manuel Fernández y González, e dopo avere recitato in compagnie filodrammatiche, entrò al Teatro de la Cruz di Madrid, dove non tardò a conquistare grande fama, imponendo il dramma romantico al pubblico madrileno, che idolatrava allora la commedia di genere.
Aveva viso non bello, piccola statura e voce ingrata, ma i suoi occhi possedevano una gran forza espressiva. Con la sua duttile arte riuscì a diventare l'idolo dei pubblici di Spagna e d'America, lasciando gran numero di discepoli, da Pedro Delgado ad Antonio Vico. Fu anche eccellente direttore e ottenne l'insegnamento al Conservatorio madrileno.
Anche la sorella Josefa (1820-50) fu attrice a fianco di Teodora Lamadrid, lavorando poi con Carlos Latorre, con Juan Lombía, col fratello José, con Joaquina Baus, Luisa Yáñez e Fermina Llorente.
Il fratello Isidoro (morto nel dicembre 1906) fece le prime campagne sotto la direzione di José a Saragozza nel 1856; ma separatosi dal fratello, divenne a sua volta direttore di compagnia.
Era uno degli attori più colti dell'epoca, gran conoscitore dei classici spagnoli e stranieri; ottimo direttore di scena, degno emulo di Carlos Latorre. La sua arte nasceva dall'ispirazione più che dallo studio. Recitò con Arjona e con la Díaz, poi con Calvo e Vico.