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validita

Enciclopedia della Matematica (2013)
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validita


validità in logica, proprietà di una formula di essere vera per ogni interpretazione dei simboli che vi compaiono. Per esempio, la formula ∀x(x = x) (si legge «per ogni x, x = x») è vera per qualsiasi interpretazione della variabile x. Al contrario, la formula ∀x(x ≥ 0) è vera se la variabile x viene interpretata come numero naturale mentre è falsa se x viene interpretata come numero intero.

Nel linguaggio degli → enunciati le formule valide sono le tautologie, cioè gli enunciati che risultano veri per ogni valore di verità dei singoli enunciati atomici che vi compaiono. Nel linguaggio dei → predicati una formula è valida se risulta soddisfatta in ogni dominio di interpretazione del linguaggio logico in questione.

Nel calcolo degli enunciati e nel calcolo dei predicati è possibile dimostrare formalmente tutte e sole le formule valide: quando ciò accade si dice che il calcolo logico riesce a “catturare” tutte e sole le formule valide. Questo risultato è noto con il nome di teorema di completezza semantica (→ completezza).

Vedi anche
inferènza Nel linguaggio filosofico, ogni forma di ragionamento deduttivo, che dimostra come una proposizione derivi logicamente da un'altra. In logica matematica, si dicono 'regole d'i.' l'insieme delle regole in base alle quali in un sistema deduttivo possono essere derivati enunciati e teoremi a partire da ... sillogismo Termine filosofico con cui Aristotele designò la forma fondamentale di argomentazione logica (s. categorico), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime due, assunte come premesse, si possa dedurre una conclusione (per es., «tutti gli uomini sono mortali, tutti ... tautologia Nella logica formale classica, proposizione che, proponendosi di definire qualcosa, non fa sostanzialmente che ripetere nel predicato ciò che già è detto nel soggetto. In logica matematica si chiama t. (o verità logica) ogni espressione che risulti sempre vera, qualunque siano i valori di verità assegnati ... deduzione Filosofia Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato sull’essenza necessaria o sostanza degli oggetti cui si riferiscono le proposizioni: è questa l’interpretazione ...
Tag
  • TEOREMA DI COMPLETEZZA
  • NUMERO NATURALE
  • NUMERO INTERO
  • TAUTOLOGIE
  • LOGICA
Altri risultati per validita
  • validità
    Dizionario di filosofia (2009)
    validita validità Il criterio in base al quale si stabilisce l’efficacia logica o probativa. Nella logica matematica il termine si presenta con vari significati che hanno influenzato il lessico filosofico contemporaneo. Validità di uno schema di ragionamento Si dice che un ragionamento è corretto ...
  • validita
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    validità [Der. di valido] [ALG] [FAF] Teorema di v., o di correttezza, dei calcoli predicativi del primo ordine: nella logica matematica, afferma che qualunque teorema di un calcolo predicativo del primo ordine è una formula logicamente valida, cioè è vera sotto ogni possibile interpretazione.
Vocabolario
validità
validita validità s. f. [dal lat. tardo validĭtas -atis]. – Il fatto, la condizione di essere valido, sia con riferimento alle forze e alla capacità fisica o psichica: la v. delle membra, della mente; v. alla fatica; ha più di settant’anni...
validare
validare v. tr. [der. di valido; nel sign. 2, dal fr. valider, der. di valide «valido»] (io vàlido, ecc.). – 1. ant. Convalidare, rendere valido. 2. Verificare la validità (di dati, informazioni, ricerche) attraverso opportuni procedimenti:...
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