vallare
Ha sicuramente il senso di " delimitare ", equivalente com'è a circuiva lo suo termine, in Cv III XV 16 Quando Iddio apparecchiava li cieli, io era presente; quando con certa legge e con certo giro vallava li abissi, quando suso fermava [l'etera] e suspendeva le fonti de l'acque, quando circuiva lo suo termine al mare e poneva legge a l'acque che non passassero li suoi confini...
Ha dunque probabilmente significato affine a questo, piuttosto che indicare la presenza di una cinta difensiva (come s'intende dal Boccaccio in poi partendo da vallum, " palizzata ", " argine "), anche in If VIII 77 Noi pur giugnemmo dentro a l'alte fosse / che vallan quella terra sconsolata.