VALLE ANZASCA (A. T., 20-21)
ANZASCA È una delle valli laterali dell'Ossola (provincia di Novara, Piemonte), percorsa dal torrente Anza, affluente di destra del Toce (Lago Maggiore, Ticino), con una lunghezza di circa 35 km., orientata da sud-ovest a nord-est; la limitano a occidente il Massiccio del Rosa, con i suoi celebri ghiacciai, a nord e a sud poderosi contrafforti. È scavata interamente nelle rocce antiche (gneiss, ortogneiss, dioriti, rocce verdi) e vi abbonda il terreno morenico; allo sbocco il torrente Anza ha costruito una grande conoide, dove sorge Piedimulera. È una valle dalla tipica morfologia alpina, divisa nei comuni di Macugnaga, Ceppomorelli, Vanzone con S. Carlo, Bannio-Anzino, Calasca-Castiglione, oltre l'ex-comune di Cimamulera, aggregato a Piedimulera, con una superficie complessiva di kmq. 257,60. Le aspre condizioni altimetriche spiegano l'alta percentuale dei boschi (60% della superficie agrario-forestale) con grande frequenza di castagni, faggi, abeti, larici, dell'incolto produttivo (25,5%), delle aree prative e pascolive (13,3%), mentre i seminativi (campi di segale, frumento, patate), e le colture legnose specializzate (solo nella sezione inferiore della valle) sono molto scarsi (0,9% e 0,3% rispettivamente). L'allevamento riguarda principalmente bovini (1134 capi), ovini (1304), caprini (1587). Le industrie sono quasi assenti, quando si eccettui quella mineraria (oro) e soprattutto quella turistica, magnificamente sviluppata nell'alta valle, a Macugnaga, dove vive una colonia d'origine vallesana (sec. XIV). La popolazione complessiva risultò di 5060 ab. nel 1871, di 4711 nel 1901, di 4607 nel 1931, distribuita in minuscole frazioni, situate fra 450 e 1327 m. di altezza. La valle è risalita da una carrozzabile, che da Piedimulera porta a Macugnaga (km. 28), con servizî di autocorriere dalle stazioni di Domodossola, Vogogna, Piedimulera.