SOLDA, Valle di (Valle Soldana; in ted. Suldental; A. T., 24-25-26)
Valle altoatesina che si apre fra l'Ortles a sinistra, il gruppo Vertana-Beltovo a destra, chiusa a sud dal Gran Zebrù e dal Cevedale. È percorsa dal Rio di Solda, che esce dalla vedretta omonima e correndo verso nord e nord-ovest, si unisce a Duerivi col Rio di Trafoi. La lunghezza della valle dalla fronte della vedretta di Solda (m. 2280 di alt.) a Duerivi (m. 1220) è di circa 13 km. Un grande macereto mal sistemato che scende da sinistra fin sul Rio e cui corrisponde una sezione del tutto deserta della valle, la divide in due parti, Solda di Dentro e Solda di Fuori. La prima è una conca, a 1850-1900 m., antico fondo glaciale, senza campi coltivati, con pochi orti (patate, rape), e vasti prati sui fianchi più sdraiati, con boschi fin verso i 2200 m. e più in alto pascoli alpini; tutta chiusa alla testata dagl'imponenti massicci montuosi, è un importantissimo centro alpinistico e di soggiorno estivo; è perciò ben provvisto di alberghi, taluni dei quali grandiosi; il concorso nell'estate cresce di anno in anno. Gli abitanti sono disseminati in piccoli aggregati: il maggiore è Santa Gertrude con chiesa del sec. XVI; il più alto è I Campi (1885 m.); a poche decine di metri da esso giungeva ancora nel 1818 l'estremità della vedretta di Solda, ora molto arretrata. La valle di Solda di Fuori, a fianchi assai ripidi, ha piccoli lembi coltivati corrispondenti a tratti di pendio meno aspro, fino a 1700-1800 m., più in su boschi fin verso i 2300 m.; al disopra del bosco pascoli con alcune malghe. In brevi ripiani o in punti piu sdraiati del pendio sono piccoli aggregati di case. Un tronco inferiore angusto e scosceso della valle costituisce il raccordo con la Val di Trafoi. La valle non ha risorse, al difuori dell'industria alberghiera, dei boschi e dei pascoli. Una strada carrozzabile, oggi ben sistemata (km. 11,5), si dirama da quella dello Stelvio a Gomagoi e risale fino all'Albergo Solda (1906 m.) il più alto della vallata. Buone nulattiere conducono a rifugi alpini, dei quali i gruppi montuosi circostanti sono ben serviti; ma in complesso la valle (che rientra nel comune di Prato allo Stelvio) costituisce un cantone assai appartato. Essa è compresa oggi interamente nei confini del Parco Nazionale dello Stelvio. Gli abitanti permanenti erano 163 nel 1921, 180 nel 1931. Servizî automobilistici di gran turismo collegano d'estate Solda a Merano e allo Stelvio.