valore attuale
Importo equivalente al tempo presente di una o più prestazioni monetarie, o comunque valutabili economicamente, da ricevere o da effettuare a epoche future. Conviene distinguere il caso in cui tali prestazioni sono certe da quello in cui sono aleatorie. Il v. a. V di un singolo importo certo Ct, esigibile o pagabile all’epoca futura t, misurata in anni, si calcola moltiplicandolo per un appropriato fattore di attualizzazione v(t)<1. Nella pratica si utilizzano per operazioni di attualizzazione (➔) di durata superiore all’anno fattori pari a (1+i)−t o a exp(−rt), e per durate inferiori (1−dt). In esse compaiono, oltre al parametro temporale t, anche costanti positive i, r, d, il cui significato è rispettivamente quello di tasso annuo di interesse (➔ interesse), tasso istantaneo di interesse annualizzato e tasso annuo di sconto (➔ sconto). In particolare, la V= Ct(1−td)=Ct−Cttd=Ct−S evidenzia che il v. a. si calcola detraendo dall’importo futuro lo sconto S, ottenuto dal debitore come compenso per l’anticipo della prestazione e in questo caso direttamente proporzionale all’importo, al tempo e al tasso di sconto (➔ anche montante). ● Il v. a. di una sequenza di importi certi esigibili a epoche future diverse si calcola sommando i v. a. di tutte le poste; il loro calcolo può richiedere l’applicazione di parametri dei tassi eventualmente variabili in funzione del tempo e quindi diversi per ogni singola posta. Spesso l’attualizzazione di uno o più importi aleatori non ha l’obiettivo di anticipare una prestazione, quanto quello di valutare il v. a. della prestazione stessa. Nel caso di una singola posta aleatoria con determinazioni C(ω), al verificarsi dello stato di natura ω, esso si ottiene applicando un fattore di attualizzazione v(t) al valore atteso della prestazione futura. Ne risulta V=v(t)ΣωC(ω). Il fattore di attualizzazione applicato deve ricompensare, oltre all’anticipo della prestazione (prezzo del tempo), anche il rischio associato allo scambio di certo contro aleatorio (prezzo del rischio); si dovrebbero utilizzare quindi fattori di attualizzazione inferiori rispetto a quelli applicati, a parità di tempo, per importi certi. ● Il v. a. netto (VAN) di un progetto di investimento è la somma dei v. a. di tutte le poste (esborsi e introiti del progetto), che si calcola usualmente utilizzando per le attualizzazioni un fattore v(t)=(1+i)−t con i costante rispetto al tempo.