valore nominale
valore nominale nelle applicazioni della matematica all’economia e alla finanza, valore teorico di un titolo o di un capitale in un determinato istante di tempo. Esso non corrisponde necessariamente al valore realmente esigibile perché ciò dipende dalle contingenze del mercato e dalle condizioni di solvibilità. Per esempio, i buoni ordinari del tesoro (bot), sono venduti indicando il valore a scadenza, cioè il capitale che si avrà al momento della riscossione: tale valore rappresenta appunto il valore nominale del titolo. Considerato che l’acquisto di bot rappresenta un prestito verso lo stato che li emette, al momento del loro acquisto viene versata una somma minore del loro valore nominale. Per il loro acquisto si applica quindi uno → sconto, il cui valore rappresenta il compenso per chi acquista bot. I titoli, quali bot, certificati di deposito, azioni o altro possono anche essere oggetto di negoziazione di mercato, cioè possono essere venduti o acquistati prima della loro scadenza, e in questi casi la transazione avviene in base al loro valore di mercato, che si chiama valore reale o effettivo o economico del titolo. Tale valore reale, di norma, è maggiore del valore di acquisto e minore del suo valore nominale.