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valuta

Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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valuta


In generale, moneta in circolazione e titoli fiduciari che la rappresentano.

Il termine è spesso riferito a biglietti e monete di altri Stati (v. estera). Nel caso, per es., di un soggetto italiano che detenga un deposito bancario denominato in dollari, si parla di un deposito ‘in valuta’. Chi detiene attività finanziarie in v. incorre in un rischio di cambio. Il soggetto si espone, cioè, al rischio di fluttuazione del cambio: per es., nel caso dollaro/euro, guadagna se si verifica apprezzamento del dollaro e perde in caso contrario. Per una banca, è normale avere attività ed emettere passività in v.: ciò fa parte dell’attività di banca commerciale, per soddisfare esigenze della clientela; può anche fare parte dell’attività di trading, assumendo in questo caso una connotazione speculativa. La differenza tra il valore totale delle attività in v. e quello delle passività rappresenta la posizione netta in v. di una banca ed esprime la sua esposizione al rischio di cambio.

Nel linguaggio bancario, l’espressione ‘giorno di v.’ indica il giorno esatto in cui viene riconosciuto l’accredito o l’addebito di una somma sul conto di un cliente. Per es., se un correntista versa un assegno sul proprio conto, il giorno in cui la relativa somma si rende disponibile non è quello del versamento, ma il giorno successivo, cioè il giorno di v., che conta agli effetti del calcolo della maturazione degli interessi.

Vedi anche
moneta Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. antropologia Lo studio antropologico della ... dollaro economia  Unità monetaria di numerosi paesi e in particolare degli Stati Uniti (dollaro USA, diviso in 100 cents). Il nome trae origine dal tedesco thaler, moneta coniata in Sassonia nel 16° sec. e in seguito adottata dagli Spagnoli che la chiamarono doleras. Nell’America Settentrionale si ha, inoltre, ... banca Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato. 1. Funzione creditizia e monetaria La banca contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo è la trasformazione dell’attività di custodia di fondi, o più semplicemente di monete, in attività ... tallero Grossa moneta d’argento che, già in uso fin dal 15° sec. in alcuni Stati della Germania, ebbe larghissima diffusione e fu coniata da quasi tutti i principi europei, specie per farne commercio con l’Oriente. Si ebbero anche i mezzi tallero, le frazioni del mezzo, quarto, ottavo. Tra i tallero più diffusi, ...
Altri risultati per valuta
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    Enciclopedia on line
    Termine generico per indicare le monete in circolazione e i titoli fiduciari che le rappresentano. Si usa per lo più con qualche attributo e specificazione: v. nazionale, i titoli fiduciari espressi nella moneta in circolazione nello Stato; nel linguaggio giuridico, debito di v. è contrapposto a debito ...
  • VALUTA
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1995)
    Antonio Serra Disciplina valutaria in Italia. - Nel linguaggio corrente, come in quello economico, il termine valuta è normalmente considerato sinonimo di moneta (v. XXIII, p. 632); nel linguaggio giuridico il termine non ha, invece, un significato univoco, essendo utilizzato con riguardo a una pluralità ...
Vocabolario
valuta
valuta s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
valere
valere valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. valga [ant. o poet. vàglia], ......
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