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JOHNSON, Van

di Roberto Pisoni - Enciclopedia del Cinema (2003)
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Johnson, Van (propr. Charles Van)

Roberto Pisoni

Attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 25 agosto 1916. All'epoca dell'intensa produzione della Metro Goldwyn Mayer di film di intrattenimento, negli anni a ridosso della Seconda guerra mondiale, venne chiamato a impersonare una delle figure classiche dell'immaginario americano, quella del boy next door, il bravo ragazzo di sani principi. La fortuna di aver esordito in un periodo in cui molti attori erano stati richiamati alle armi per la guerra, l'indole solare e le doti di eclettismo gli hanno permesso di farsi conoscere dal grande pubblico e di accattivarsene la simpatia.

Educato rigidamente dal padre di origine svedese, nel 1935 J. abbandonò gli studi di legge e si trasferì a New York per esibirsi come intrattenitore nei night club e ottenere parti secondarie in alcuni spettacoli di Broadway (Entre nous, 1935; New faces, 1936). Giunto a Hollywood, esordì nel 1942 apparendo in Too many girls di George Abbotte lo stesso anno siglò un contratto pluriennale con la Metro Goldwyn Mayer. J. dovette accontentarsi di parti minori, poco significative, fino a Dr. Gillespie's new assistant (1942) di Willis Goldbeck, in cui gli venne assegnato il ruolo dell'attore giovane accanto a Lionel Barrymore. Le sue caratteristiche fisiche (capelli rossi, efelidi e occhi azzurri) segnarono indiscutibilmente il suo destino di eterno adolescente in cerca di fortune amorose. Accanto a Spencer Tracy, nella parte del capitano Ted Randall in A guy named Joe (1943; Joe il pilota) di Victor Fleming, ottenne finalmente la popolarità. Tra il 1944 e il 1946 fu secondo per fama solo a Bing Crosby e interpretò, in un decennio di attività intensissima, commedie musicali e sentimentali in coppia con June Allyson (fra cui Two girls and a sailor, 1944, Due ragazze e un marinaio, di Richard Thorpe), spiritosi serial d'ambiente medico (Three men in white, 1944, La scelta difficile del Dottor Gillespie, di Goldbeck), musical acquatici con Esther Williams (Easy to love, 1953, Fatta per amare, di Charles Walters), e qualche film di guerra di maggior impegno (Thirty seconds over Tokyo, 1944, Missione segreta, di Mervyn LeRoy; Battleground, 1949, Bastogne, diretto da William A. Wellman).

Le rare volte in cui riuscì a evadere dal cliché dell'ingenuo e sprovveduto e da produzioni artisticamente irrilevanti, J. dimostrò doti di attore non disprezzabili, sia dispiegando pienamente le sue capacità professionali (Brigadoon, 1954, di Vincente Minnelli), sia scoprendo registri diversi diretto da Richard Brooks nel patetico melodramma The last time I saw Paris (1954; L'ultima volta che vidi Parigi) in cui interpreta un giornalista, Charles, che vive un'intensa e infelice storia d'amore con la giovane e ricca Helen (Elizabeth Taylor), da Edward Dmytryk in The Caine mutiny (1954; L'ammutinamento del Caine), in cui ricopre la parte di un perfido ammiraglio in seconda accanto a Humphrey Bogart, e da Henry Hathaway nel drammatico 23 paces to Baker Street (1956; 23 passi dal delitto), in cui è uno scrittore cieco.

Negli anni Settanta abbandonò il cinema, lavorando però ancora in televisione e in nostalgici spettacoli minori del circuito dei diner theatres. Nel 1985 Woody Allen ne ha disegnato un toccante cammeo in The purple rose of Cairo (La rosa purpurea del Cairo).

Bibliografia

R.L. Davis, Van Johnson: MGM's golden boy, Jackson 2001.

Vedi anche
Clarence Brown Regista cinematografico statunitense (Clinton, Mass., 1890 - Santa Monica 1987). Mise in risalto interpreti quali J. Gilbert in The great redeemer (1920), R. Valentino in The eagle (L'Aquila nera, 1925), e soprattutto Greta Garbo, da lui diretta in Flesh and the devil (La carne e il diavolo, 1927), A ... Williams, Esther (propr. Esther Jane). – Atleta e attrice cinematografica statunitense (Los Angeles 1922 - Beverly Hills 2013). Campionessa di nuoto nel 1939, esordì nel cinema nella pellicola Andy Hardy's double life (1942; La doppia vita di Andy Hardy), cui fecero seguito A guy named Joe (1943; Joe il pilota) e soprattutto ... Pidgeon, Walter Pidgeon ‹pìǧin›, Walter. - Attore (East St. John, New Brunswick, 1897 - Santa Monica, California, 1984). Esordì in teatro dopo la prima guerra mondiale e nel cinema nel 1925. Tra i suoi film più noti si ricordano: Man hunt (Duello mortale, 1941); How green was my valley (1941); Mrs. Miniver (1942); Madame ... Dorothy McGuire McGuire ‹mëġu̯àië›, Dorothy. - Attrice statunitense (Omaha, Nebraska, 1918 - Santa Monica 2001). Attiva in teatro fin da giovanissima, esordì nel cinema nel 1943, dando la sua migliore interpretazione nel ruolo della sordomuta in The spiral staircase (1946) di R. Siodmak. Tra le altre interpretazioni ...
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  • BIOGRAFIE in Cinema
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  • SECONDA GUERRA MONDIALE
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  • Johnson, Van
    Enciclopedia on line
    Attore cinematografico statunitense (Newport, Rhode Island, 1916 - Nyack, New York, 2008); interprete di commedie musicali, ha ricoperto la parte del personaggio leale e ingenuo in numerosi film: Murder in the big house (Ultima ora, 1941); Battleground (Bastogne, 1949); The Caine mutiny (1954); The ...
Vocabolario
van¹
van1 van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
van²
van2 van2 〈vän〉 s. ingl. [accorciamento di caravan] (pl. vans 〈vän∫〉), usato in ital. al masch. (e pronunciato per lo più 〈van〉). – 1. Tipo di furgone rimorchiabile da autoveicoli, usato per il trasporto di merci e anche di animali. 2....
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