(ant. nord. Vanir) Categoria di divinità dell’antico paganesimo germanico, contrapposta a quella degli Asi. Il mito narra di una guerra tra Asi e V. che, dopo alterne vicende, sarebbe finita con un patto di pace, per garantire il quale le due parti si sarebbero scambiate ostaggi: i v. Njörd, Freir e Freyja sarebbero così passati tra gli Asi e gli asi Hoenir e Mimir tra i Vani. Il mito della guerra è stato oggetto di varie interpretazioni: è stato visto come riflesso del ricordo di una guerra storica tra due tribù germaniche, oppure tra gli invasori di lingua indoeuropea e la popolazione autoctona; a favore di quest’ultima ipotesi è stato messo in rilievo come i V. – gli unici, almeno, che conosciamo: Njord e i suoi figli – appaiono divinità della fecondità, legate all’agricoltura, mentre gli Asi hanno carattere guerriero. Ma proprio questo contrasto che si risolve in un’integrazione fa vedere nel racconto un mito di fondazione della società divina tripartita in sovrani, guerrieri (Asi) e produttori (V.).