Famiglia di pittori, di origine fiamminga, attivi in Francia nei secc. 17º-18º. Jacob (Sluis 1614 - Parigi 1670), figlio e allievo del pittore di genere Jan (n. Sluis 1585), lavorò ad Amsterdam (1642-62) e poi a Parigi; pittore italianizzante, fu noto ritrattista. Suo figlio Jean-Baptiste (Aix 1684 - ivi 1745) lavorò in Provenza, a Roma (dal 1714), dove studiò con B. Luti, a Parigi (dal 1719) e a Londra (1737-42). Dipinse quadri storici e religiosi e ritratti; restaurò i dipinti della galleria di Francesco I a Fontainebleau. Charles-André, detto Carle (Nizza 1705 - Parigi 1765), fratello di Jean-Baptiste, fu con lui a Roma e a Parigi; qui fece una brillante carriera ufficiale: pittore di corte, fu prof. (1737) e direttore (1763) dell'Accademia. Piacevole decoratore, eseguì monumentali e drammatici quadri storici e religiosi. Figli e allievi di Jean-Baptiste furono Louis-Michel (Tolone 1707 - Parigi 1771), pittore di corte di Filippo V di Spagna (1737-52) e direttore dell'Accademia di s. Fernando a Madrid (1752), e Amédée (Rivoli 1719 - Parigi 1795); buon ritrattista, viaggiò in Italia e lavorò a Berlino per Federico III di Prussia. César (Jules-César-Denis), figlio e allievo di Carle (Parigi 1743 - ivi 1821), fu soprattutto paesaggista.