VĂRĂŞTI-BOIAN
TI-BOIAN Località della Romania sud-orientale sulla riva del lago Boian in mezzo al quale, su un isolotto di circa 600 × 150 m denominato GrădiŞtea Ulmilor, si trova un notevole complesso archeologico di epoca neolitica.
Tra lo scarso materiale è degna di nota una categoria di ceramica nera, costituita da bicchieri ornati generalmente da sottili scanalature, orizzontali e parallele. Questo tipo resta in uso per lungo tempo, per tutto il corso della cultura Boian, derivata dalla più antica cultura Dudesti arricchita di alcuni elementi appartenenti alla cultura della ceramica lineare. La cultura Boian ha preso il nome della stazione Boian A situata all'estremità orientale dell'isolotto. Recentemente si sono potute stabilire quattro fasi di evoluzione; l'ultima è la fase di transizione verso la cultura Gumeiniţa (v.). Nella parte centrale dell'isolotto s'è delimitato uno strato di cultura con materiale della prima fase, denominata Bolintineanu: la decorazione dei vasi di questa fase è generalmente incisa con linee a forma di meandri giustapposti. Da una parte e dall'altra d'ogni linea, una serie di piccole crestature triangolari.
La stazione Boian A appartiene alla terza fase della cultura Boian, detta Vidra. Molti vasi hanno forme eleganti: vasi ad alto piede, grandi bicchieri, coperchi. Nell'ornamentazione, eseguita con estrema cura, predominano le linee impresse che si alternano con zone risparmiate. I solchi impressi sono incrostati con una materia bianca e spesso i margini del vaso stesso conservano tracce di colore rosso deposto dopo la cottura. L'alternanza di questi tre colori è di un considerevole effetto decorativo. Nello strato di terra sopra i resti della stazione Boian A è venuto in luce materiale caratteristico della quarta fase - Petru RareŞ - che costituisce la fase di transizione verso la cultura Gumelniţa. Dal vecchio uso dell'intaglio profondo con frequenti linee risparmiate si è passati all'intaglio superficiale su grandi zone. Le fasce risparmiate sono di solito piccole e rare.
Scoperte di tipo Boian sirnili a quelle di GrădiŞtea Ulmilor si conoscono nella Romania sud-orientale e nella Bulgaria nord-orientale. Si è potuto così precisare che la fase Bolintineanu si è formàta in Muntenia e che in questa regione le comunità della cultura Boian si sono sviluppate sino a servirsi di materiale tipo GiuleŞti. Alla fine di questa fase si constata un'intensa espansione delle tribù della cultura B dal S verso N e N-E. Alcune tribù GiuleŞti si sono stabilite nella Transilvania meridionale, altre nella Moldavia sud-occidentale, ove sono venute in contatto con tribù tarde della cultura con ceramica lineare. L'evoluzione delle tribù GiuleŞti della Moldavia ha continuato sul posto, contemporaneamente alla loro diffusione verso E e N-E. Esse hanno contribuito in gran parte alla formazione della cultura Cucuteni-Tripolje (v. tripolje). Parallelamente, nella Muntenia meridionale, si sono sviluppate le tribù delle fasi Vidra e Petru RareŞ.
Bibl.: V. Christescu, Les stations préhistoriques du lac de Boian, in Dacia, II, 1925, pp. 249-276; I. Nestor, Zur Chronologie der rumänischen Steinkupferzeit, in Prähistor. Zeitschr., XIX, 1928, pp. 110-143; E. ComŞa, Quelques données relatives à la périodisation et à l'évolution de la civilisation de Boian, in Dacia, N. S., I, pp. 61-72; id., Săpături de salvare la Bogata Şi Boian, in Materiale, V, 1959, pp. 115-123.