varianza
varianza [Der. di variare, lat. variare] [PRB] (a) Per una variabile aleatoria x è il valore aspettato del quadrato dello scarto di x dal suo valore aspettato E(x), cioè è la quantità V=E((x-E(x))2); è un parametro importante della distribuzione di x perché è, in un certo senso, la misura della larghezza della distribuzione stessa (v. probabilità classica: IV 589 b); (b) per un campione di n valori xi di una variabile aleatoria x è la media aritmetica dei quadrati degli scarti dei valori dalla loro media aritmetica μ, cioè σ2=1(n-1)Σi[(xi-μ)2]; la sua radice quadrata σ è la deviazione standard del campione: (v. dati, statistica dei: II 84 f). ◆ [TRM] V. termodinamica: il grado di libertà di un sistema termodinamico, cioè il numero dei parametri che si possono far variare senza turbare l'equilibrio del sistema. ◆ [PRB] Analisi della v.: tecnica statistica per analizzare dati di fenomeni dipendenti da uno o più parametri per decidere quali di questi parametri siano rilevanti e per stimarne gli effetti. ◆ [MCS] Conservazione della v.: v. fenomeni critici: II 548 b.