VARIETÀ
. Biologia. - Gruppo della sistematica zoologica e botanica di ambito inferiore alla specie e alla sottospecie. Come il concetto di specie non è ben definito, così non lo sono, a maggior ragione, quelli di sottospecie, varietà, razza, i quali sono stati usati dai varî sistematici con accezioni e ambiti diversi. Alcuni autori considerano varietà e razza come termini presso a poco equivalenti, riservando l'ultimo alle varietà prodotte e conservate dalla domesticazione; altri considerano le razze domestiche come gruppi subordinati alle varietà, le quali sono spontanee. Dal punto di vista genetico, si distinguono le varietà propriamente dette, i cui caratteri distintivi sono ereditarî, e le varietà (o razze) locali (Standortsvarietäten) i cui caratteri dipendono da condizioni locali (temperatura, umidità, ecc.), e non sono ereditarî.
Molte varietà di questo tipo sono conosciute in varie specie di farfalle, di uccelli, e in diversi altri animali e piante. Naturalmente siamo ben lontani dal conoscere dal punto di vista genetico tutte le varietà distinte dai sistematici, ed è probabile che molte, considerate come vere varietà, siano soltanto varietà locali (v. razza; selezione; specie).