• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

vasca

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
  • Condividi

vasca


vasca [Der. del lat. vasculum, dim. di vas "vaso"] [FTC] Termine generico con cui vengono indicati sia recipienti, per lo più di non piccole dimensioni e fissi, sia manufatti interrati o in elevazione destinati a contenere acqua o altri liquidi, temporaneamente o permanentemente, a flusso continuo oppure intermittente, per vari scopi tecnici e scient. (v. di decantazione, di misurazione, di reazione, ecc.). ◆ [FSN] V. di decadimento: negli impianti dei reattori nucleari a fissione, bacino profondo, pieno d'acqua, nel quale vengono immersi per un certo tempo gli elementi esauriti del combustibile estratti dal reattore per ridurne la radioattività prima delle manipolazioni successive. ◆ [MCF] V. navale: nell'ingegneria navale, bacino d'acqua, di forma rettangolare, per esperienze di idrodinamica (propr. v. navale sperimentale), cioè in cui modelli in scala ridotta di scafi (di navi, idrovolanti, ecc.) vengono sottoposti a una serie di prove per poter prevedere la loro resistenza al moto e quindi la potenza necessaria a imprimere a essi la velocità prevista, nonché le caratteristiche delle eliche marine più adatte a realizzare la relativa azione propulsiva. I primi, rudimentali tentativi di determinare la resistenza al moto delle navi con esperimenti pratici sembrano risalire al '500 a Venezia; ma solo nella seconda metà del-l'800 si ebbe la creazione della moderna v. navale per merito del francese Reech e soprattutto del-l'inglese W. Froude, per cui si parla anche di v. Froude. La v., costruita in muratura o in cemento armato, ha dimensioni che possono variare da 100 a 500 m di lunghezza, da 5 a 15 m di larghezza e da 3 a 7 m di profondità; lungo le sponde sono sistemate, per tutta la sua lunghezza, due rotaie rigorosamente orizzontali, sulle quali scorre a velocità uniforme un carrello che trascina con sé il modellino dello scafo, fissato sotto il carrello stesso, e ne registra, mediante dinamometri, la resistenza al moto; da questa, in base alla legge di similitudine meccanica, si ricava la resistenza dello scafo vero. In Italia, dopo la distruzione in periodo bellico delle v. navali esistenti a La Spezia (costruita nel 1887), a Roma (costruita nel 1930) e a Guidonia (per prove su scafi di idrovolanti), sono state costruite nuove v. a Napoli e a Roma (quest'ultima a due bacini affiancati). ◆ [ANM] Metodo della v. elettrolitica: tecnica sperimentale per la risoluzione analogica dell'equazione di Laplace, ∇2F=0, consistente nel rappresentare con un potenziale elettrostatico F la grandezza da studiare (un potenziale magnetico monodromo in un problema elettromagnetico, la concentrazione in un problema di diffusione, la velocità in una corrente irrotazionale, ecc. o effettivamente un potenziale elettrostatico); tale potenziale elettrico di simulazione è quello nei vari punti di una v. riempita di una soluzione elettrolitica in cui pescano elettrodi alimentati con tensioni alternate (allo scopo di evitare fenomeni di elettrolisi selettiva); una sonda di potenziale esplora punto per punto la v., permettendo di costruire una mappa dei valori del potenziale, che è identica, a parte i valori numerici (comunque calcolabili applicando semplic. una costante moltiplicativa), a quella della grandezza F in esame.

Vedi anche
fontana Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale. arte e architettura Nell’antichità la fontana era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, protetta da una costruzione che ricorda la thòlos. Diversa era la fontana pubblica delle città: ... mosaico arte Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati su una superficie solida con un cemento o con un mastice, viene riprodotto un determinato disegno. ... tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone. 1. L’antichità La tomba è punto di riferimento fondamentale per la ricerca archeologica e fonte di dati, in quanto i corredi in essa contenuti ... terme Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico. ● Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura che può anche raggiungere 100 °C. Le sorgenti termali sono poste in relazione con i fenomeni postumi ...
Categorie
  • ANALISI MATEMATICA in Matematica
  • STATISTICA E CALCOLO DELLE PROBABILITA in Matematica
  • TEMI GENERALI in Matematica
Altri risultati per vasca
  • vasca
    Enciclopedia on line
    Termine generico usato per indicare sia recipienti, perlopiù fissi, di notevole capacità, sia apposite costruzioni o parti architettoniche in cui si raccoglie, stabilmente o temporaneamente, l’acqua o altro liquido, condottovi con mezzi e per usi diversi. Negli stabilimenti industriali e in altri impianti ...
Vocabolario
vasca
vasca s. f. [prob. estratto dal lat. vascŭlum, dim. di vas «vaso»]. – 1. Termine generico con cui vengono indicati sia recipienti, per lo più fissi, di notevole capacità, sia apposite costruzioni o parti di edifici, in cui si raccoglie,...
piattafórma
piattaforma piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali