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VASCONCELLOS y SOUZA, Luiz de, terzo conte di Castello melhor

di Nicola Nicolini - Enciclopedia Italiana (1937)
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VASCONCELLOS y SOUZA, Luiz de, terzo conte di Castello melhor

Nicola Nicolini

Uomo politico portoghese, nato nel 1630, morto nel 1720. Seguì, da giovane, la tradizione familiare, partecipando, insieme con i fratelli, alla guerra ispano-portoghese e distinguendosi nella campagna del 1658. Poi, per temperamento e per ambizione, preferì abbandonare le armi per la politica, e divenne il più autorevole favorito di re Alfonso VI, di cui fu valido e ascoltato consigliere, così nei varî tentativi del giovane re per sottrarsi alla reggenza della madre, come nel colpo di stato del 1662, che provocò l'esilio della regina.

Da allora divenne il vero padrone del Portogallo, ove costituì un governo personale e dispotico, il quale, sebbene oggetto di critiche d'ogni sorta, seppe guardare, peraltro, al progresso e al benessere del paese (furono allora guarnite le frontiere e organizzati forti eserciti, potenziati da truppe fornite per particolare trattato, dall'Inghilterra), cui assicurò del tutto l'indipendenza e guadagnò simpatie e stima da parte delle potenze europee. Tuttavia i vizî e i capricci del re, congiuntamente al suo disgraziato matrimonio con Maria Francesca Elisabetta di Savoia-Nemours, provocarono un nuovo colpo di stato (1666), che affidò la reggenza all'infante don Pedro: il V., ch'era stato in lotta aperta con quel principe, preferì dimettersi, anziché provocare una guerra civile. Esulò, pertanto, a Torino e poi a Londra, dove rese (1677) servigi così importanti alla regina Caterina di Braganza, da ottenere il richiamo in patria (1685).

Bibl.: De la Clède, Histoire genérale du Portugal, VIII, Parigi 1735; F. de Almeida, Historia de Portugal, IV, Coimbra 1926.

Vedi anche
infante Designazione onorifica in uso dal 14° sec. nelle monarchie di Spagna e Portogallo, dei principi figli legittimi del re, fatta eccezione per il primogenito. Prende origine dal riconoscimento dello stato di perpetua soggezione al re dei figli cadetti della famiglia sovrana. Il titolo fu talora esteso per ... Piètro duca di Coimbra Piètro (port. Pedro) duca di Coimbra. - Terzo figlio (Lisbona 1392 - Alverca, Lisbona, 1449) di Giovanni I di Portogallo; dopo la morte (1438) del fratello Edoardo, assunse per deliberazione delle Cortes la reggenza per la minorità del nipote Alfonso V, continuando la politica del fratello intesa a limitare ... Anna Leopol´dovna reggente di Russia Anna Leopol´dovna reggente di Russia. - Nipote (Rostok 1718 - Cholmogory 1746) di Anna Ivanovna, alla morte della zia fece arrestare E. G. Biron proclamandosi reggente di Russia, ma fu deposta ed esiliata il 25 nov. 1741 da una rivoluzione di corte, che fece salire al trono Elisabetta. Eugen principe di Württemberg Württemberg ‹vü´rtëmberk›, Eugen principe di. - Figlio (Öls 1788 - Karlsruhe, Slesia, 1857) del duca Eugenio; imparentato con lo zar Paolo I, che ne aveva sposato la zia Sofia Dorotea, fu nominato generale dell'esercito russo. Combatté contro Napoleone a Smolensk, a Borodino, a Lipsia e nella campagna ...
Vocabolario
y, Y
y, Y (ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota è la stessa delle lettere u, v,...
castèllo
castello castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî...
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