TREDJAKOVSKIJ, Vasilij Kirilovič
Scrittore russo, nato ad Astrachan, il 9 febbraio (v. s.) 1703, morto a Pietroburgo il 6 agosto 1769.
Più che poeta, fu teorico della letteratura e le sue opere poetiche (il poema Telemachide, rifacimento del Fénelon, odi, commedie) debbono considerarsi più tentativi di realizzare principî teorici, che vere e proprie creazioni. Il suo nome è soprattutto legato alla riforma della versificazione russa, alla sostituzione cioè del verso tonico al verso sillabico. Tradusse l'arte poetica di Orazio e quella del Boileau; nell'introduzione alla Telemachide espose le regole per la composizione dei poemi epici, secondo lo pseudoclassicismo. In tempi recenti la sua opera è stata ristudiata con intenti rivalutatori.
Ediz.: In 2 volumi, Pietroburgo 1752; in 3 volumi, ivi 1849; opere scelte, Mosca 1849.
Bibl.: Biografia nel vol. II della Istorija Akademii Nauk (Storia dell'Acc. delle scienze) di P. Pekarskij, Pietroburgo 1873, pp. 1-258; G. Gukovskij, Russkaja poezija XVIII veka (La poesia russa del sec. XVIII), Leningrado 1927; E. Lo Gatto, Storia della letteratura russa, II, Roma 1928.