vasomotilità
Attitudine propria dei vasi sanguigni a variare attivamente il proprio calibro, grazie alla contrattilità della loro parete. Tale capacità funzionale è posseduta soprattutto dalle arteriole, ma anche, in una certa misura, da arterie e vene di calibro cospicuo. Una normale v. è necessaria sia ai fini di una dinamica regolazione del flusso sanguigno nei vari distretti corporei, in rapporto alle esigenze funzionali dei tessuti, sia per il normale mantenimento della pressione arteriosa, sia ancora per il regolare svolgersi di altri processi funzionali.