Scrittore ucraino (Rusov, Ivano-Frankovsk, 1871 - ivi 1936). Studiò medicina a Cracovia, dove frequentò i circoli d'avanguardia. Maestro del racconto breve, nelle sue raccolte (Synja knyžecka "Il libriccino azzurro", 1898; Kamynnyj chrest´ "La croce di pietra", 1900; Doroha "La strada", 1901; Moie slovo "La mia parola", 1905) descrisse con finezza e con un linguaggio ricco di apporti dialettali la vita delle campagne ucraine. Il suo impegno politico, che lo portò a ricoprire cariche pubbliche, trova un'espressione più evidente nella sua ultima raccolta, Zemlja ("La terra", 1926).