Vaticano 342, Pittore del
Ceramografo attico a figure nere, prende nome dall'oinochòe del Vaticano 342, decorata con una scena nella quale appaiono Dioniso, satiri e menadi. Al pittore, attivo attorno al 500 a. C., è attribuita anche l'oinochòe di Heidelberg 5177, decorata con un cavaliere.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 433.