Vaticano G 29, Pittore del
Ceramografo attico a figure nere; prende nome dalla piccola anforetta del Vaticano G 29, decorata su di un lato con Atena e un gigante e sull'altro con una scena di combattimento. Al pittore, attivo attorno al 500 a. C., sono attribuite due altre piccole lèkythoi (Napoli 2728 e Monaco 1625) con la stessa scena di Atena e un gigante.
Bibl.: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta B. Guglielmi nel Museo Gregoriano Etrusco, Roma 1939, p. 38; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 595.