Vatileaks
s. m. o f. inv. Scandalo suscitato dalla fuga di notizie relative a presunti contrasti interni sugli indirizzi di governo del Vaticano.
• [tit.] «Veleni e fughe di notizie non fermeranno il Papa» / Il portavoce vaticano: vogliono impedire il rinnovamento / L’America ha avuto Wikileaks, qui c’è un Vatileaks che crea confusione e sconcerto [testo] Il testo è rivolto sia alle «talpe» che hanno pilotato le fughe di notizie ‒ la Gendarmeria sta indagando, il Tribunale si prepara ad aprire un fascicolo ‒ sia a chi nei media ha alimentato la «Vatileaks»: (Gian Guido Vecchi, Corriere della sera, 14 febbraio 2012, p. 23) • Francesco ha parlato del suo predecessore in questi termini: […] «Per me è come avere il nonno a casa, è il mio papà. Se ho una difficoltà posso andare a parlargli, come ho fatto per quel problema grosso di Vatileaks». (Franca Giansoldati, Messaggero, 28 dicembre 2013, p. 14, Cronache) • Da WikiLeaks è nata la parola Vatileaks usata per definire gli scandali riguardanti la fuga di informazioni riservate relative alla Città del Vaticano. Il termine fu coniato da padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della Santa Sede. (Rosario Coluccia, Nuovo quotidiano di Puglia, 28 maggio 2017, p. 11, Attualità).
- Espressione inglese composta dal nome proprio Vati(can) e dal s. leak ‘fuga di notizie’.