vegetare
Designa una particolare ‛ modalità ' del vivere (v.), che consiste nel crescere e nello svilupparsi di un organismo. Occorre solo in Cv IV VII 11 vivere è per molti modi (sì come ne le piante vegetare, ne li animali vegetare e sentire e muovere, ne li uomini vegetare, sentire, muovere e ragionare, o vero intelligere).
L'anima è forma e atto del corpo e costituisce nell'essere l'individuo (‛ atto primo '; v. ATTO); essa ha una o più facoltà, o potenze, principi prossimi delle operazioni che conseguono alla natura dell'individuo e ne attuano le proprietà essenziali (‛ atto secondo '). Operazioni essenziali sono, secondo D., il v., il sentire, il ragionare; esse conseguono, rispettivamente, alle potenze vegetativa, sensitiva e razionale. Il v. è proprio delle piante, l'anima delle quali può esercitare solo tale operazione e si specifica perciò come ‛ vegetativa '; ma è il fondamento ' sul quale si accende il sentire (cui è connessa la capacità di muoversi; v. POTENZA) negli animali, il sentire e il ragionare negli uomini. Da notare che in III II 11 il sostantivato vivere designa la facoltà vegetativa (l'anima principalmente hae tre potenze, cioè vivere, sentire e ragionare; cfr. § 12 la potenza vegetativa, per la quale si vive), giacché il v. è il ‛ modo ' primo e fondamentale della vita negli esseri che fanno parte del mondo della generazione e della corruzione, presupposto dagli altri ‛ modi di vita ', che senza di esso non possono sussistere (v. VEGETATIVO).