vegetecture
(Vegetecture), s. f. Concezione architettonica basata sull’uso delle piante come elemento cotruttivo.
• Le nuove sfide della Vegetecture, l’architettura che usa le piante come elemento attivo di costruzione, l’ingegneria green e l’uso di elementi vegetali vivi applicati agli oggetti quotidiani all’interno delle case. Sono alcuni dei tempi della quarta edizione di MADE Expo, dal 5 all’8 ottobre a Milano, dedicata al mondo delle costruzioni e del progetto. (Barbara Millucci, Corriere della sera, 4 luglio 2011, Corriere Economia, p. 28) • Tra gli appuntamenti sul tema, il convegno «Bring the forest in the city» che presenta la nuova sfida della Vegetecture, l’architettura che usa le piante come elemento attivo di costruzione. (Repubblica, 3 ottobre 2011, Affari & Finanza, p. 45) • La parola d’ordine è una sola: ritorno alle origini. Il principio di base della bioedilizia, infatti, è la possibilità di costruire un’abitazione con elementi al 100% naturali, come si faceva una volta. In origine le case erano fatte di argilla, bambù, paglia, legno, terra cruda. E sono proprio questi gli elementi a cui gli architetti ammiccano, tanto da coniare il neologismo di «vegetecture» proprio per designare gli edifici realizzati con materiali naturali. Una delle ultime tendenze della bioedilizia è il green roof, elegante e anche un po’ modaiolo. (Repubblica, 15 agosto 2016, p. 15).
- Dall’ingl. vegetecture, a sua volta composto dall’agg. vegetal ‘vegetale’ e dal s. architecture ‘architettura’.