veggia
Il termine, sinonimo antico di ‛ botte ', si trova in If XXVIII 22, in un paragone riferito alla figura di Maometto, contribuendo con le voci ‛ mezzule ' e lulla ' alla forte connotazione stilistica dell'intera descrizione: Già veggia, per mezzul perdere o lulla / ... così non si pertugia.
Il vocabolo, ancor oggi vivo in alcuni dialetti dell'Italia settentrionale, anticamente era forse anche toscano; è attestato infatti nell'Intelligenza (LXIX 7) e in M. Villani (VIII 5).
Bibl. - F. Torraca, in " Bull. " II (1895) 155.