VÉLEZ de GUEVARA, Juan
Commediografo spagnolo, figlio di Luis e della sua seconda moglie D. Ursula Bravo de Laguna, nacque nel 1611 a Madrid, dove morì nel 1675. Studiò leggi, fu anche lui al servizio di gran signori quale il duca di Veragua, e succedette al padre nell'ufficio vantaggioso di usciere della camera regia. Fu anche magistrato a Siviglia.
Non ebbe certo il vivo e fecondo ingegno del padre, pur si distinse in certami letterarî.
Si hanno di lui graziosi Entremeses pubblicati a Madrid nel 1664. Notevoli in particolar modo Los holgones (I soddisfatti) e El sastre (Il sarto). La più parte dei suoi scritti è inedita nella Biblioteca Nazionale di Madrid. Una sua commedia El mancebón de los palacios o agraviar para alcanzar fu pubblicata nella Bibl. de aut esp., XLVII. Pubblicate in raccolte sono pure ricordate altre commedie, quali Encontráronse dos arroyuelos o la boda del vizcaíno, No hay contra el amor poder, Riesgos de amor y amistad, El Diciembre por Agosto o N.S. de las Nieves.
Bibl.: F. Pérez y González, El diablo Cojuelo, Madrid 1903, pagine 193 e 204.