Scrittore portoghese (Lisbona 1854 - Toku shima, Giappone, 1929); ufficiale di marina, fu più volte in Giappone dove infine si stabilì, convertendosi al buddismo. Dei suoi molti scritti si ricordano: Cartas do Japão (4 serie, 1902-13); O culto do chá (1905); Paisagens da China e do Japão (1906); Relance da alma japonesa (1926); postume furono pubblicate Osoroshi ("Colui che incute timore", 1933) e Cartas íntimas (1944). Nella sua opera, fortemente avversa al materialismo occidentale, rivivono paesaggi e costumi nipponici.